Nome
Fiume Olona (parte alta)
Indirizzo
Pesci presenti
Le specie più comuni sono senza dubbio il barbo ed il cavedano. Possiamo però trovare anche vaironi, tinche e qualche scardola in base alle zone.
Molto più rari i perca e le carpe.
Nella parte alta dove nasce il fiume c’è la possibilità di incontrare qualche trota fario o iridea di immissione.
Licenze e permessi
Per i permessi base (governativa/fipsas ecc…) controllare le regole del relativo bacino.
Non sono necessari permessi aggiuntivi.
Dove fare permessi
Non sono necessari permessi aggiuntivi.
Costo permessi
Non sono necessari permessi aggiuntivi.
Tecniche permesse
Per la pesca nel fiume Olona, lungo tutto il tratto, è permessa qualsiasi tecnica, fatta eccezione in caso di presenza di zone di riserva con regolamento speciale.
Descrizione luogo
Il fiume Olona nasce alla Rasa di Varese, nella località fornaci della riana, vicino al Sacro Monte di Varese. Percorre qualche chilometro formando un torrente vero e proprio per poi trasformarsi in fiume, attraversando le fornaci della riana e il Sacro Monte. Il nome ‘Olona’ deriva dalla radice celtica ‘OL’, che significa ‘magnus, validus’, riferendosi alla grandezza delle sue acque. Il fiume Olona attraversa l’Alto Milanese e la Valle Olona, regioni di grande importanza economica e industriale. Prima di entrare a Milano, parte delle acque dell’Olona vengono deviate nel Naviglio Grande e nel Canale Scolmatore di Nord Ovest. Il fiume Olona è purtroppo noto per essere uno dei più inquinati in Italia, specialmente nel tratto nord ovest, dove è conosciuto come Olona settentrionale. Alla fine del suo corso, l’Olona si unisce al Lambro Meridionale a San Cristoforo, a Milano. Questo è un motivo per cui, pesci come le trote, pur essendoci, faticano a viverci. Lungo il tratto dell’alto Olona non sono presenti grandi cascate, più frequenti però sono le grandi pozze d’acqua che si creano dove poi stazionano i pesci. L’acqua è medio-bassa e la corrente è decisamente debole se non in alcuni punti.
Accessibilità
Come qualsiasi altro fiume in acque libere l’accessibilità varia molto dal luogo in cui ci vogliamo recare per pescare.
Per la maggior parte troveremo comunque sia sponde con erbe, cespugli e arbusti ma anche sponde comode dove poter pescare liberamente.
Pareri personali
Questo fiume ci ha regalato molte soddisfazioni personali, alcuni punti sono così pieni di pesci che è quasi impossibile cappottare. Tantissimi barbi e cavedani sono sparsi in tutto il fiume. Con un po’ di tempo libero e girando un po’ in lungo e in largo è semplice individuare spot che ci faranno divertire. La nostra cattura più “preziosa” è stata una tinca, davvero inaspettata!
Per il resto vale la pena provarci e dedicare qualche uscita sul fiume, ne varrà sicuramente la pena!