18/01/2023 – Il wacky che non ti aspetti

Mercoledì 18 gennaio, Verdelago

Sono andato al lago verde per fare 4 lanci durante la pausa pranzo.

L’obiettivo principale della giornata era il bass, quindi decido di pescare solo ed esclusivamente a wacky. Un amo e verme di gomma innescato a metà.

Comincio subito a fare un paio di lanci vicino al ponticello, sapendo che spesso sotto li stanziano dei bei salmerini. Ovviamente, anche se non sono l’obiettivo della giornata, mi renderebbero soddisfatto. Ottengo soltanto qualche morsicata ma nulla di più, non sembrano molto propensi ad attaccare.
Inizio quasi ad avere il sospetto che le toccatine che sento siano colpetti che danno per mandare via l’esca e non mangiate, quindi mi sposto pescando al centro lago.

Dopo qualche lancio e qualche inseguimento non troppo convinto di qualche salmerino, aggancio il primo pesce: si tratta di una trota iridea, nulla di speciale. La slamo e la libero subito.

Continuo a pescare a wacky e, tra un morsicatina e l’altra, ad un certo punto mi si inchioda la canna. Si tratta però sicuramente di un pesce. Recupero, sembra grosso, però non lo vedo.
Dentro di me inizia a prendere forma l’idea di aver agganciato un big bass. Tira però troppo, a dir la verità tira troppo anche per un big bass. 
Dopo una decina di minuti vedo finalmente una sagoma che appare: è uno storione.
Un pinocchietto di circa 4/5 kg, poverino, arpionato dalla coda. Probabilmente raschiando il fondo l’ho rampinato: foto di rito e lo libero.

Continuo a pescare a wacky, ad un certo punto mentre fermo un attimo l’esca sento una botta. Questa volta non è una storione, sono a mezz’acqua, l’abboccata è secca, convinta.
Recuperando finalmente scopro di aver catturato un bel bass di una trentina di centimetri circa, comunque un bel pesce.

Soddisfatto per aver raggiunto l’obiettivo, chiudo tutto e torno al lavoro.

Lascia un commento