Come e dove pescare il luccio in autunno

L’autunno è uno dei periodi migliori per pescare il luccio, le temperature si abbassano, le finestre d’attività si allungano e i pesci tenderanno a essere più attivi. Qui di seguito vedremo insieme alcune accortezze e suggerimenti per questo tipo di pesca.

La scelta del luogo

Scegliere il luogo è una delle parti fondamentali, dobbiamo selezionare uno o più spot e girarli più volte nell’arco della giornata. In questo periodo se peschiamo in lago è opportuno verificare che l’acqua non sia troppo calda, possiamo così cercare i pesci su una profondità di circa 3/7 metri. Il fondale dello spot deve avere erbai o presentare delle strutture come tronchi o alberi sommersi, lì il luccio si nasconderà in attesa della preda.

Ricordiamo che il luccio è un predatore intelligente, studiate il loro comportamento in base alla zona in cui pescate, osservate le abitudini di caccia e le zone di riposo preferite.

Gli orari

Gli orari migliori per pescare il luccio saranno senza dubbio l’alba e il tramonto, il cambio luce è il momento dove i predatori sono molto attivi. Tuttavia sono buone anche le giornate nuvolose e piovose, la bassa pressione ci aiuterà. È buona regola controllare anche il calendario lunare, si presuppone che con la luna piena abbiamo più possibilità di catturarlo.

pescare il luccio in autunno

Le esche

Le esche che utilizzeremo variano dal contesto e dal luogo. Se peschiamo sopra degli erbai con poca profondità useremo dei jerk, per sondare invece strati d’acqua più profondi ci verranno in aiuto le classiche softbait. Un’altro tipo di esca molto sottovalutata è il classico rotante o il vecchio e miracoloso spoon, si tratta di esche da utilizzare quando i pesci sono apatici e, con altre esche, non riusciamo a smuoverli.

Quando invece l’acqua è mossa e tira vento non ci rimane che tirare fuori lo spinnerbait, arma micidiale se usata nella giusta situazione. Ci sono colori che catturano più di altri, in acqua chiara senza dubbio useremo esche più simili possibile al pesce foraggio presente. Con cielo scuro o acqua torbida possiamo provare a utilizzare esche con colori un pó più sgargianti, in modo da farci notare più facilmente dal luccio. Un tipo di colorazione che da sempre soddisfazioni in questo periodo è la colorazione persico.

Un consiglio che ci teniamo a darvi è quello di provare tante esche e modalità di recupero. Alternare dal recupero veloce al lento, e cambiare esca frequentemente provando sia dimensioni che colori differenti, d’altronde non esiste una vera e propria regola nella pesca del luccio.

L’attrezzatura

Saper scegliere l’attrezzatura giusta è molto importante, gestire ogni situazione con sangue freddo non sarà sempre facile. Le canne da portarsi in una sessione di pesca al luccio per poter coprire tutte le variante del caso devono essere almeno un paio, il nostro consiglio è di avere un canna più leggera che ci permette di lanciare esche meno pesanti e più piccole, come ad esempio una 30/60gr.

È opportuno avere anche una canna più potente per lanciare pesanti softbait, con grammatura che varia dagli 80 ai 150 gr. Inoltre per quasi ogni tipo di esca c’è una canna adatta, ad esempio la canna da jerk sarà molto corta e super fast, questo ci aiuterà a dare le jerkate, mentre invece canne adatte alle soft bait saranno più morbide in punta in modo da avere più contatto possibile con l’esca.

Il mulinello oltre al dover essere fluido e più leggero possibile, dovrà avere una buona capacità in bobina, scegliamo infatti mulinelli sopra la taglia 5000. Ricordatevi una treccia robusta che va dal diametro 0.26 in sù ed il cavetto in fluoro o acciaio! Oltre allo spinning e al casting, possiamo provare la traina, è un buon metodo per cercare i pesci quando non sappiamo dove stazionano. Riusciamo a battere un buon quantitativo di acqua in poco tempo. Per la traina si utilizzano maggiormente esche morbide con delle palette incorporate, esse infatti con le vibrazioni attirano maggiormente i pesci.

Non dimentichiamo la sicurezza

Anche la sicurezza è molto importante in questo tipo di pesca, bisogna prevenire ogni situazione spiacevole sia a noi che al pesce.

Gli attrezzi indispensabili per quando si va a pescare i lucci sono:
• Pinza a becchi lunghi: per slamare il pesce in caso ingoia in profondità la nostra esca
• Pinza corta: nel caso il pesce si è allamato al bordo della bocca
• Tronchesino: che ci torna utile in caso dobbiamo tagliare gli ami se il pesce dovesse allarmarsi in posti delicati
• Guadino: con rete gommata e capiente

Non dimentichiamoci mai l’uso del cavetto in fluoro o acciaio!

Infine ricordate sempre di rispettare le leggi locali per la pesca al luccio e di rilasciarli sempre per garantire la conservazione della popolazione di questi pesci, in bocca al lupo!!

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