Pesca sportiva

Quando pensiamo alla pesca sportiva non dobbiamo pensare soltanto a laghi o laghetti di pesca sportiva.

La differenza tra pesca professionale e pesca sportiva è innanzitutto la mancanza di commercio del pesce pescato. Non è un lavoro ma, appunto uno sport, indipendentemente se lo si pratica in libera o in laghi di pesca sportiva.

Sono milioni gli appassionati che ogni anno praticano questo sport, in modo individuale o tramite club, team o associazioni.

In questa categoria racchiudiamo anche la pesca agonistica, che racchiude varie discipline come: surfcasting, carpfishing, pesca al colpo e molti altri.
In Italia è la FIPSAS la federazione che si occupa della gestione di questa pratica sportiva.

Principalmente, la pesca sportiva viene usata per indicare tutti quei pescatori che sono in possesso di licenze di pesca e praticano delle gare di pesca, a differenza di chi non le pratica che talvolta vengono racchiusi in una categoria definita pesca ricreativa.

Entrambe comunque hanno in comune il fine non commerciale.

Chi pratica la pesca sportiva non solo si dedica a un’attività rilassante e gratificante, ma contribuisce anche alla conservazione dell’ambiente acquatico. Infatti, molti pescatori sportivi sono in prima linea nella protezione degli ecosistemi e nella promozione di pratiche sostenibili. Quando si pratica la pesca sportiva, è fondamentale seguire le normative locali, rispettare i limiti di cattura e, ove possibile, adottare il metodo catch and release. Questo approccio responsabile assicura che le future generazioni possano continuare a godere di questa meravigliosa attività, preservando al contempo la biodiversità dei nostri corsi d’acqua e mari.

pesca sportiva

Le licenze di pesca sportiva

Per quanto riguarda le licenze dobbiamo differenziare la pesca in mare dalla pesca in acque interne.

La pesca in mare non necessita di tutte quelle licenze di cui abbiamo bisogno per pescare in acque interne.

Per le acque interne, non in laghetti di pesca sportiva, abbiamo bisogno in primis della licenza di pesca sportiva Tipo B, valida 365 giorni a partire dalla data del versamento.

Altra licenza di pesca necessaria, ma non sempre, è il tesserino FIPSAS, necessario solo nelle acque in concessione appunto alla FIPSAS.

Anche in questo caso la validità è di 365 giorni a partire dalla data di versamento della quota.

Con la tessera FIPSAS, oltre a pescare appunto in acque convenzionate, è possibile partecipare a gare e corsi della federazione.

Se si pesca invece in laghi di pesca sportiva solitamente quel che serve è il tesserino dell’associazione del lago, Assolaghi o quel che sia, in base al laghetto di pesca sportiva in cui ci si reca.

Questo tesserino solitamente va fatto a gennaio e scadrà poi a dicembre, il costo si aggira solitamente attorno ai 5 o 6€.

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