Mulinelli e fili per trota, quali scegliere?

Oltre l’importanza della giusta canna una cosa da non sottovalutare è il mulinello e il tipo di filo, che deve essere adatto al tipo di pesca che andremo a svolgere.
Vediamo insieme i punti fondamentali da rispettare e facciamo un po’ di chiarezza.

Taglia, max drag e rapporto di recupero del mulinello

In questo articolo tratteremo i seguenti punti:
Taglia del mulinello: ovvero la dimensione della bobina che ospiterà il nostro filo.
Max drag: possiamo definirlo come un freno, quando la frizione sarà completamente chiusa il mulinello alzerà tot chili.
Rapporto di recupero: è espresso in giri della bobina ad ogni giro di manovella, per esempio 4,9:1 la nostra bobina farà quasi 5 giri ogni rotazione completa della manovella.

Per quanto riguarda il filo, invece, parleremo della dimensione e dei vari tipi più usati ovvero: il nylon, il fluorocarbon e il trecciato.

mulinelli e fili per trota

Pesca in laghetto

La pesca che facciamo è in trota laghetto?
Se pratichiamo il trout area un giusto mulinello da abbinare alla nostra attrezzatura è una taglia 1000/2000, il rapporto di recupero più usato tende a essere intorno ai 5:1 per via della comodità delle esche che andremo ad usare. Un drag di 5 kg sarà più che sufficiente. Per quanto riguarda il filo, invece, avendo un mulinello dalle dimensioni ridotte sarebbe opportuno imbobinarlo direttamente con del fluorocarbon. Vengono spesso usati diametri che si aggirano tra gli 0.09 fino a 0.14. Inoltre in laghetti di piccole dimensioni sono sufficienti pochi metri di filo, anche 50 metri sono abbastanza.
In laghi più grandi invece, sia che parliamo di trout area che non, vogliamo avere la sicurezza che, anche prendendo il big, disponiamo di un’attrezzatura adatta per portare il pesce a guadino. Consigliamo così di scegliere mulinelli intorno alla taglia 2500/3000, con un drag da 8 kg e un rapporto più veloce rispetto al precedente, un 6:1 potrebbe fare al caso vostro. Tutto ovviamente dipenderà dai laghetti in cui siete soliti pescare. L’uso del trecciato in questi casi può farci comodo, avremo la possibilità di cambiare il terminale in base alle nostre esigenze. Un ottima combo che va bene un po per tutto è trecciato da 0.10 e fluorocarbon da 0.18, l’alternativa più economica ma pur sempre valida potrebbe essere il nylon.

Pesca in torrente

Pratichi invece la pesca della trota in torrente?
Un buon mulinello da 3000 è una scelta da non sottovalutare, non saranno necessari lunghi lanci. Un buon drag è invece molto importante, incagliare o incastrarsi su ostacoli sarà molto facile, 10 kg dovrebbero essere sufficienti. Un alto rapporto di recupero aiuterà le nostre esche a muoversi nel modo giusto, in questa pagina dedicata alla pesca della trota in torrente troverete il tutto descritto in modo più specifico.
Come filo molti pescatori sconsigliano l’uso del trecciato perché potrebbe rompersi con l’abrasione sui sassi. Personalmente l’ho sempre usato e lo trovo molto comodo per svariate situazioni e spot differenti. Bisogna ovviamente tenerlo sotto controllo e sostituire periodicamente gli ultimi metri che si andranno sicuramente a rovinare. Inutile dire che sono necessari trecciati di buona qualità e almeno 8 capi, questo ci darà sicurezza.

Pesca in fiume

Nei fiumi di fondovalle, dove cerchiamo la grande trota c’è bisogno di strumenti più resistenti e precisi, il mulinello da 4000 è la scelta più azzeccata.
12 kg di drag sono giusti per questo tipo di pesca, il rapporto di recupero invece lo scegliamo in base alle nostre necessità ed esche che andremo ad usare. L’uso della treccia è il più idoneo, dimensione da 0.16 con un terminale di fluorocarbon da 0.40.

Hai invece scelto il mulinello e sei indeciso su quale canna comprare? Guarda il nostro articolo sulle canne da spinning per trota.

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