Manolo Angler, conosciamolo meglio
Se siete appasionati di pesca ed avete un account social con il quale state in contatto con questo mondo, sicuramente avrete già sentito parlare di Emanuele Poletto, meglio noto come Manolo Angler.
Oltre ai social, potreste averlo incontrato di persona anche al Pescare Show nell’area social.
Se ancora invece il nome vi è nuovo non vi resta che recuperare il tempo perso ed iniziare a seguirlo:
Youtube: https://www.youtube.com/@manoloangler
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/manolo_angler/
Facebook: https://www.facebook.com/Manoloangler/
TikTok: https://www.tiktok.com/@manoloangleryoutube
Lasciamo ora la parola a lui con una piccola intro e qualche semplice domanda per conoscerlo meglio!
Ciao a tutti! Sono Emanuele, aka Manolo Angler, un ragazzo dell’hinterland milanese malato di pesca.
Da qualche anno a questa parte sto raccontando le mie avventure di pesca anche su YouTube (oltre a Instagram, facebook e tik tok).
Da quanto tempo peschi?
Ho iniziato a pescare nel 1997, avevo 3 anni. Grazie a mio papà e al nonno che mi portavano dietro nei loro weekend di pesca
Peschi principalmente da riva o natante?
Pesco principalmente da riva, anche se una decina di uscite all’anno le faccio dalla barca o belly boat.
Come è nata l’idea del canale?
È nata quasi per caso: ho girato un video di una pescata a trote con il mio attuale cameraman. Mi sono divertito un sacco e ho capito fin da subito che quello poteva essere un buon modo per avere, innanzitutto un ricordo delle pescate fatte, in secondo luogo fare vedere ad amici posti in cui sono stato e soprattutto pesci catturati.
Poi, video dopo video, la community ha iniziato ad ingrandirsi ed è così nato Manolo Angler.
Quale tipo di contenuti ti piace portare maggiormente su Youtube?
Ti rispondo al contrario: mi piace meno fare gli unboxing. Il resto lo amo, con tutto me stesso.
Tra tutti i video realizzati, qual è quello di cui sei più orgoglioso?
Credo che l’esperienza sulle mangianze sia stata una delle più belle di sempre. Vedere quelle palle di acciughe enormi venire tritate dai tunnidi è stata un’emozione unica. Poi averli in canna ancora meglio!
Che tecniche di pesca pratichi?
Le tecniche principali sono spinning e flyfishing, anche se in realtà a volte pesco a passata/carpfishing/Feeder. Un po’ di tutto insomma.
Ultimamente ti sei approcciato in maniera più approfondita nella pesca a mosca. Che rapporto hai con questa tecnica e perché?
Ho avuto la fortuna di andare a pescare con amici moschisti mentre io pescavo a spinning. Mi ha sempre affascinato questa tecnica (e mi affascina tutt’ora) e ho iniziato ad informarmi con loro su come funzionasse. Sembrava molto divertente: quando io prendevo 1 o 2 pesci, loro chiudevano la giornata a 20 o 30, a volte anche di taglia!
Così presi la mia prima combo da mosca (ninfa) molto economica, ed andai a pescare in un torrente ad un’oretta da casa mia: primo lancio prima trotella; secondo lancio altra trota. Ho chiuso la mattina a 15 trote, mai prese così tante in una mattina.
Ho imparato col tempo a leggere gli spot: alcuni da affrontare con la coda di topo, altri da jerkare senza paura.
Pesce preferito con cui ami combattere?
Sicuramente la trota marmorata.
Pesce che è stato più difficile da catturare?
Un siluro di quasi 2 metri, durante una delle ultime uscite di pesca.
L’attrezzatura sottodimensionata (ero a perca) e il buio pesto non hanno aiutato 😂
Fortunatamente potete rivere il questa cattura qui
Quanto tempo dedichi alla pesca?
Tutto il mio tempo libero. Almeno 1 o 2 uscite a settimana.
Pesce che ancora ti manca e vorresti prendere?
Purtroppo tanti, ma il pallino ultimamente ce l’ho per il Serra.
Cos’è per te la pesca?
Per me la pesca è la mia comfort zone. Un momento che mi ritaglio per sfuggire alla vita di tutti i giorni. Una sorta di rinascita settimanale insomma.
Il tuo pescatore di riferimento se ne hai uno?
Ce ne sono stati molti durante la mia “carriera”, iniziando da mio papà e nonno, arrivando ad amici conosciuti strada facendo.
Ho imparato molto da ognuno di loro, ed è grazie a loro se il mio bagaglio di conoscenze è così ricco.
Nella pesca non si smette mai di imparare!!
La cattura che ti è più rimasta nel cuore?
La marmorata del post lockdown: dopo mesi di fermo dalla pesca per ovvi motivi, la mia sanità mentale era ormai finita. Prima uscita di pesca ed una bella marmo over 60 cm è venuta a trovarmi al primo lancio.
Una goduria per anima e corpo.
Che progetti hai per il futuro? Hai qualche idea particolare che vuoi portare avanti o qualche obiettivo particolare?
Progetti per il futuro ne ho davvero tanti, ma purtroppo il mio lavoro mi porta via troppo tempo per poterli sviluppare tutti. L’obiettivo è solo uno: divertirmi e fare divertire con tutta la trasparenza del mondo. Io nei miei video sono così come nella vita reale, e sono davvero felice di riuscire a trasmettere le emozioni che provo in pesca senza filtri.
Obiettivi si, ma al momento non spoilero nulla 😛
Cosa si prova a partecipare ad eventi, come il pescare show, da ospite e non da utente?
È stata una bellissima sorpresa: non mi sarei mai aspettato di entrare come ospite in un evento in cui ho sempre partecipato da visitatore. L’emozione è davvero tanta, anche perché Manolo è nato e cresciuto da solo. Un po’ di gratitudine personale fa sempre bene.
Poi conoscere persone (con cui ho sempre parlato tramite social) dal vivo ha tutto un altro effetto. Soprattutto vedere l’emozione negli occhi dei ragazzi che volevano conoscermi mi sembrava una cosa troppo assurda! Alla fine io sono una persona normale, e sentirmi chiedere un autografo oppure una foto mi faceva un effetto stranissimo!
Cosa ha significato per te essere stato invitato a pescare nella riserva AFV Mortone ?
Semplicemente un sogno che si realizzava. Un posto davvero magnifico, sembrava di stare in paradiso. Pesci ovunque, grossi. È praticamente un Gardaland per i pescatori! Non smetterò mai di ringraziare gli amici Luca e William per avermi portato con loro!
Quali consigli daresti a chi vuole iniziare oggi a pescare?
Fortunatamente chi inizia a pescare oggi ha molti canali da cui poter apprendere nozioni: youtube, forum, social vari.
L’unico consiglio che mi viene in mente è quello di non aver paura di sbagliare. Chiedere a gente più esperta e soprattutto informarsi sono due “must” per iniziare ad avere un indirizzo corretto, per il resto serve taaaanta ma tanta voglia di imparare e anche un pizzico di testardaggine.