Alla scoperta del Pesce Siluro: il gigante dei fiumi

Il pesce siluro, scientificamente noto come Silurus glanis, è uno dei più grandi predatori acquatici d’Europa ed è ampiamente riconosciuto per la sua stazza imponente. Questo maestoso pesce d’acqua dolce è spesso definito il “gigante dei fiumi”, un mostro d’acqua dolce, per la sua incredibile capacità di crescere a dimensioni straordinarie.

Originario delle acque dolci dell’Europa orientale, il pesce siluro ha da tempo affascinato pescatori, naturalisti e appassionati di fauna selvatica per la sua eccezionale resistenza e la sua forza. Dalla colorazione scura, il pesce siluro è una specie iconica che regna nei fiumi, nei laghi e negli stagni.

Nell’articolo che segue, esploreremo più a fondo questo formidabile predatore d’acqua dolce.
Esamineremo la sua storia, le caratteristiche distintive, il comportamento di caccia e riproduzione, nonché le tecniche di pesca più efficaci per catturare questo gigante delle acque. Preparatevi a immergervi nel mondo affascinante del pesce siluro.

Il pesce siluro è interessante e affascinante per molte ragioni, che includono la sua eccezionale taglia, il suo comportamento unico e la sua storia evolutiva.

E’ uno dei più grandi pesci d’acqua dolce al mondo. Può raggiungere dimensioni straordinarie, con esemplari che superano facilmente i due metri di lunghezza e pesi che superano i cento chili. Queste dimensioni impressionanti lo rendono un vero gigante dei fiumi e dei laghi.

Si tratta di un predatore principalmente notturno, si nutre di una vasta gamma di prede tra cui: pesci, anfibi, piccoli mammiferi e persino uccelli acquatici. La sua abilità di caccia è notevole e ciò lo rende un colosso delle nostre acque.

Questi pesci possono vivere per molto tempo. Alcuni individui hanno avuto un corso vitale di oltre cinquant’anni.

Si tratta di pesci alloctoni i cui primi esemplari sono stati avvistati in Italia circa 60 anni fa, da quel momento si sono diffusi a macchia d’olio. Hanno trovato un ambiente e una temperatura idonea per lo sviluppo e la riproduzione.

La sua riproduzione avviene di solito tra aprile e giugno, quando la temperatura dell’acqua si stabilizza tra i 18 e i 24 gradi. Iniziano a scegliere una zona poco profonda e ricca di vegetazione che fornisce riparo e tranquillità. Per ogni frega vengono deposte migliaia di uova, che vengono successivamente protette dal maschio che staziona sul nido. Questo pesce vive in determinati punti dell’acqua in base al periodo, nei laghi possiamo cercarlo in acque molto alte fino a pochi centimetri di profondità, molto spesso resta in zone ossigenate e dove è facile trovare cibo.
Per esempio è facile trovarlo alla foce di un fiume, vicino allo scarico delle tubazioni o dove è presente una buona quantità di pesce foraggio.

Nei caldi periodi lo possiamo trovare in prossimità di “scalini”, ossia dove l’altezza del lago cambia improvvisamente di profondità. Nei piccoli fiumi non sarà difficile trovarli, una buca più profonda del solito o una piccola cascata sarà il suo habitat ideale. Si attiva maggiormente nei cambi di luce oppure la notte, con acqua sporca e magari durante una forte pioggia che smuove le acque.

pesce siluro

Tecniche di pesca al siluro

Le due tecniche di pesca più proficue sono senza dubbio le seguenti.

Pesca al siluro con il vivo

Questa è una delle tecniche più efficaci per catturare il siluro. Puoi utilizzare pesci vivi come esca. Informati di cosa si cibano in quel determinato posto e che pesce foraggio hanno a disposizione. Lascia la lenza in modo tale che il pesce riesca a nuotare liberamente sotto un galleggiante o una boa. Assicurati di avere canne robuste e mulinelli adatti per affrontare la potenza del siluro, la mangiata non tarderà ad arrivare.

Pesca al siluro a spinning

Puoi utilizzare grandi esche come swimbait, ondulanti, crank e molto altro ancora. Anche in questo caso sarà indispensabile avere canne di una certa portata, che variano dagli 80 fino ai 200 grammi. Un mulinello capiente ci aiuterà in situazioni dove il pesce ci richiede filo, una treccia da 0.30 a salire ci fa stare tranquilli durante il combattimento con il siluro.

Maneggiare questo pesce non è complicato, ci basterà mettergli una mano nella parte inferiore della bocca e una volta che abbiamo una presa solida riusciremo a muoverlo, spostarlo o fotografarlo. Facciamo attenzione perché pur non avendo denti taglienti come il luccio, presenta centinaia di piccoli dentini che ci potrebbero graffiare o far male.

Come ogni tipo di pesca anche questa ha il suo fascino, chiunque cerca delle sfide forti e al limite si appassiona al siluro. E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe provare questo tipo di pesca o già la praticate? Se hai qualche consiglio lasciaci un commento e dicci cosa ne pensi a riguardo!

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