Nome
Lago Emet
Indirizzo
Pesci presenti
Il laghetto è popolato per la maggior parte da salmerini, buona presenza anche di trote fario e iridee.
Licenze e permessi
Per i permessi base (governativa/fipsas ecc…) controllare le regole del relativo bacino.
Per pescare al lago Emet è richiesto il permesso aggiuntivo dell’unione pesca Sondrio (UPS).
Dove fare permessi
I permessi sono acquistabili presso l’albergo della posta, via dogana 8, 23024 Madesimo SO, situato a due passi dal lago di Montespluga.
È inoltre possibile fare i permessi comodamente tramite l’app Hooking
Costo permessi
Giornaliero No Kill 20€
Giornaliero con catture 25€
Abbonamento Weekend 50€
L’abbonamento Weekend consente l’esercizio della pesca per 3 giorni consecutivi nel fine settimana (da scegliere consecutivamente nell’arco temporale tra venerdì, sabato, domenica, lunedì a discrezione di chi acquista il permesso)
Consigliamo comunque, prima di fare il permesso e per evitare spiacevoli inconvenitenti, di guardare di anno in anno i regolamenti aggiornati sul sito www.unionepescasondrio.it
Tecniche permesse
Nel 2022, seguendo il non chiarissimo regolamento, sembrerebbe che le tecniche consentite erano:
- pesca a mosca con coda di topo
- tenkara
- valsesiana
- spinning (amo singolo privo di ardiglione)
- bolognese
Consiglio comunque di consultare il sito www.unionepescasondrio.it per verificare le corrette regole anno per anno.
Descrizione luogo
Il laghetto alpino Emet ha dimensione medio-piccole, è situato a 2145 metri d’altezza, ed è rifornito di acqua dai ghiacciai, ciò forma il suo immissario.
Nella sponda laterale troviamo un altro torrente dove sfocia il lago, l’acqua arriva nel lago sottostante (Montespluga).
In alcuni punti la profondità raggiunge anche i 6 metri.
La dimensione media dei pesci presenti al suo interno sono di circa 15 cm, piccole trote e salmerini, ma ben pinnati e dai colori mozzafiato.
Accessibilità
Per raggiungere il lago Emet ci sono 2 strade, la più semplice e fattibile a tutti è questa.
Lasciate la macchina al lago di Montespluga e seguite il sentiero che costeggia la montagna, la camminata durerà circa 1h 30min.
Alcuni sentieri sono più stretti e pericolosi, ma con le giuste precauzioni e un po’ di buon senso si arriverà presto al laghetto, tra panorami suggestivi e incontri con animali da pascolo e selvatici. Scarponi e giusto abbigliamento sono fondamentali.
Una volta arrivati in cima, la maggior parte delle sponde del lago sono ben accessibili e a livello con l’acqua.
Pareri personali
Il laghetto alpino in questione è molto valido a nostro parere, vale la pena farsi una gita per visitarlo e, perché no, farsi una passeggiata in mezzo alla natura.
È possibile pranzare e dormire nel rifugio Bertacchi che situa proprio a 1 minuto dal lago.
Poco afflusso di gente e pescatori renderanno la vostra pescata tranquilla e serena.
Seppur i pesci non siano di grosse dimensioni ce ne sono tanti, il divertimento è assicurato e il rischio di cappotto è basso.
Noi abbiamo scelto di andarci a settembre per via delle temperature ancora calde e per evitare di trovare neve e ostacoli durante il percorso. Consigliamo perciò di scegliere i mesi estivi, una buona scelta anche per staccare dal caldo torrido cittadino e rispolverare la giacca per via delle temperature a quell’altezza.