Autocostruzione di esche, parliamone con Sabbalures

Quanto tempo ci vuole per costruire un’esca artificiale da zero?

L’autocostruzione di esche per la pesca sportiva è un argomento molto ampio.
Innanzitutto bisogna partire da un’idea di cosa si vuole ottenere dall’esca, quale movimento le si vuole dare.
Parlando delle gomme, mi concentrerei su questo e direi che bisogna comunque partire da un bagaglio di esperienza con esche già in commercio.
Una volta che una persona sa che un determinato tipo di esca funziona in una determinata maniera, capisce cosa le piace di più. Di conseguenza, andrà a costruire un’esca con i lineamenti simili o comunque con le basi simili all’esca che ha sempre utilizzato, fatta a modo suo ma comunque seguendo le linee guida dell’idrodinamica.

Autocostruzione di esche Sabbalures

Cosa si utilizza per costruirle?

È necessario un master, realizzato in legno, stampa 3D o qualsiasi altro materiale che si preferisca.
Questo master sarà fondamentale, permettendoti di creare numerosi stampi in silicone. Dalla forma del master, si evince la forma finale che avrà l’artificiale. Tuttavia, è evidente che fino a quando non realizzi lo stampo, non capirai completamente come funziona. Di conseguenza, sarà necessario affrontare numerosi tentativi, prove ed, inevitabilmente, errori.

Credi che chiunque sia in grado di provare a costruire un’esca?

Secondo me l’autocostruzione è una cosa fattibile da chiunque. Ogni pescatore sa benissimo che esca funziona e che esca non funziona in un determinato contesto. Ovvio che nessuno “nasce imparato”, però sicuramente qualsiasi persona può darsi all’autocostruzione e costruirsi le proprie esche. La costruzione fai da te è una cosa bellissima ed un ottimo svago che ti permette di esprimere la tua creatività e ti offre un senso di realizzazione. Inoltre, è in grado di darti una grande soddisfazione quando, come mi è capitato, si pesca con i propri artificiali o si fa pescare amici con i propri artificiali e si fanno più catture che con le esche in commercio.

Che materiale utilizzi per realizzare le tue esche?

In questo caso parliamo di esche siliconiche, ovvero soft baits realizzate in plastisol. Il plastisol è un materiale versatile che si presenta in diverse durezze e tipologie: affondante e galleggiante. Io utilizzo un plastisol affondante, le cui mescole variano in base allo shad che si vuole costruire.
I materiali per l’autocostruzione di esche artificiali sono tanti. Oltre al silicone per le soft baits, si possono utilizzare altri materiali come il legno per minnow, il sughero per topi in pelo di cervo e la resina per la creazione di artificiali in serie.
Per realizzare un artificiale in resina, si crea un master in silicone, da cui si ricava uno stampo. Nello stampo si cola la resina poliuretanica, ottenendo così l’esca artificiale desiderata.

sabbalures mermaid

Cosa utilizzi per verniciare le tue esche?

Per colorare correttamente le esche in silicone, è necessario utilizzare vernici specifiche diverse da quelle classiche per esche rigide. Queste vernici sono formulate appositamente per il silicone e necessitano di un aerografo e di un compressore adeguati.
Le vernici per esche rigide, come quelle acriliche o indelebili, non sono adatte al silicone. Le vernici specifiche per silicone, invece, si integrano perfettamente con il materiale, creando un tutt’uno. Inoltre, non necessitano di finitura, sebbene sia possibile applicarne una lucida per aumentare la resistenza della vernice e dare un tocco estetico all’esca.
Le vernici acriliche utilizzate per colorare minnow, jerk e altri artificiali rigidi necessitano di una finitura in resina epossidica per resistere all’acqua e all’usura. La resina epossidica crea una barriera protettiva che impedisce la screpolatura o la disgregazione della vernice. Le vernici acriliche, se non protette, possono rovinarsi facilmente a causa dell’acqua, dei morsi dei pesci e dell’abrasione.

Qual è il tuo pensiero sull’autocostruzione di esche?

Mi piace pescare utilizzando le esche che ho personalmente costruito. Sin da quando ho iniziato a fabbricare le mie esche, ho sviluppato una passione per l’autocostruzione, preferendo sempre evitare l’acquisto di esche preconfezionate. Trovo gratificante il processo di creazione e mi piace anche scambiare le mie esche con quelle di altri autocostruttori, sia locali che provenienti da altre regioni.
Nel mondo della pesca e dell’autocostruzione, c’è una bella dinamica di scambio: posso offrire una delle mie esche in cambio di una diversa, o anche di un altro tipo di attrezzatura da pesca. Questo scambio non solo arricchisce la mia collezione di esche, ma mi permette anche di entrare in contatto con altri pescatori e condividere idee e opinioni sulla pesca e sull’autocostruzione.
È stimolante discutere delle varie tecniche di costruzione, proporre miglioramenti e sperimentare nuovi approcci per migliorare le prestazioni delle nostre esche. In definitiva, apprezzo la collaborazione e la comunità che si è creata intorno alla passione per l’autocostruzione e la pesca.

Potete restare aggiornati su tutte le sue creazioni seguendo la sua pagina instagram:
https://www.instagram.com/sabbalures/

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