La trota fario

La trota fario, chi è e dove trovarla

La trota fario è un pesce d’acqua dolce, il più comune in Europa e in Italia.
Si ritrova tipicamente nella parte superiore dei fiumi, con acque limpide, ben ossigenate e fresche.
Non solo acque dolci d’Europa, ma la si può trovare, in modo anche abbastanza diffuso, anche in Asia e Nord America. 

La trota fario naturale è l’unica specie di trota presente fin da prima della semina degli avannotti nei nostri corsi d’acqua.

Nel nord Italia e in alcuni stati del centro Europa è presente anche la trota marmorata, ma è una specie diversa della trota fario. Quando marmorata e fario condividono lo stesso habitat però possono far nascere degli ibridi di fario/marmorata.

trota fario

La varie tipologie di trota fario

Tra le diverse tipologie di trote fario, oltre alla fario comune o fario atlantica, esiste anche la trota fario mediterranea.

La fario mediterranea è diffusa esclusivamente nella fascia degli appennini italiani.
Vive in acque veloci, limpide, fredde e soprattutto, meglio se ben ossigenate.
Nei torrenti spesso possiamo trovarla sotto le cascate e/o nelle correntine vicino a sassi o a ripari.
È un pesce molto schivo e diffidente, soprattutto se realmente selvatico. Se la mancate alla prima occasione, o se insospettita, difficilmente avrete una seconda chance.
Quando viene a trovarsi all’interno di laghi prende velocemente l’aspetto della trota lacustre con un colore più argentato.

Trota fario parr

Fisionomia della fario

Dal punto di vista fisico la trota fario presenta un corpo allungato, poche squame, una testa robusta ed una bocca grande.
Le pinne sono ben formate, grandi e spesso di un colore giallo intenso, rendendola molto rustica e vintage.
La livrea è estremamente variabile, dipende molto dall’habitat in cui si trova, spesso la trota fario ha dei colori stupendi che passano dal marrone scuro al dorato, con le tipiche chiazze nere e rosse con contorni bianchi.
Nella fario mediterranea è presente anche una macchia vicino all’occhio, chiamata macchia opercolare e delle bande di colore azzurro/verdastro sul corpo chiamate bande di parr, molto più visibile negli esemplari giovani.

Per quanto riguarda la lunghezza è difficile definire uno standard medio, varia molto dal corso d’acqua in cui vive. Nei piccoli corsi d’acqua non supera quasi mai i 30 cm, nei torrenti più grossi e nei fondovalle può raggiungere dimensioni notevoli oltre 50/60 cm e pesare anche più di 3 Kg.

Come detto in precedenza è un predatore molto schivo, anche solo un movimento brusco o l’ombra di una persona può mettere in allarme questo pesce, che si nasconderà sotto i sassi rendendo praticamente impossibile la cattura.

E’ un predatore meno vorace della trota iridea, si alimenta meno ed è molto selettivo.

La si può insediare con diverse tecniche, dalla più antica pesca al tocco,al moderno spinning, fino alla più nobile pesca a mosca.

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